È toccante e ricca di umanità la storia di Misha e del suo papà. Dopo essere stati abbandonati dalla mamma Evgeny Anisimov, papà single di 33 anni, e il suo piccolo Misha, affetto dalla sindrome di Down, stanno affrontando insieme le avventure di ogni giorno. Il giovane padre single che sta crescendo da solo suo figlio continua a condividere momenti insieme al piccolo sui social, così da stimolare ed ispirare tanti giovani genitori in difficoltà.
Un papà single per Misha
Evgeny Anisimov a 33 anni si è ritrovato a dover affrontare un momento veramente difficile. Sta infatti crescendo da solo suo figlio Misha, nato con la sindrome di Down. La mamma purtroppo ha deciso di abbandonare il figlio Misha e Evgeny. I tentativi di convincere la moglie a restare e accettare la situazione non sono purtroppo risultati fruttuosi, e così Evgeny ha dovuto affrontare da solo la nuova avventura che gli si poneva davanti. Molte persone, compresi i suoi suoceri, gli dissero che avrebbe potuto lasciare Misha in un orfanatrofio,
Si è documentato sulla sindrome di Down, ha voluto conoscere in maniera più approfondita le caratteristiche della malattia che colpisce un bambino ogni 700-800. “Nulla era cambiato in me, nella mia vita. Era tutto uguale a prima. Ed era nato mio figlio. Certo Misha è speciale, ma vorrà dire che la sua vita e il suo futuro saranno significativi e molto importanti“, così Evgeny ha deciso di affrontare la sua nuova bellissima responsabilità.
Esempio e ispirazione per tanti genitori
Il dolore provato dal giovane padre ha presto lasciato spazio alla voglia di godersi ogni giorno e ogni attimo il suo solare e meraviglioso Misha. Il bimbo affettuoso e felice trascorre tutto il tempo in compagnia del suo papà, che ne condivide i momenti più magici su Instagram e i canali social.
Proprio il far conoscere la storia del suo bambino e il modo in cui lo segue è per Evgeny motivo di orgoglio. Vuole infatti far sapere a tutti quanto sia felice con il suo piccolo, migliorare la consapevolezza sulla Sindrome di Down (e cambiare i pregiudizi delle persone). Vorrebbe anche dare un messaggio di solidarietà per i tanti genitori che ogni giorno devono affrontare sfide come la sua, o anche più difficili.
Ha raccontato Evgeny : “Quando un bambino nasce, chiederà a gran voce al mondo <<Qualcuno ha bisogno di me?>> E io rispondo con sicurezza <<Figlio mio, io ho bisogno di te!>>. Stare con lui, anche se da solo, è una cosa assolutamente normale per me. Voglio sottolinearlo, sono una persona normale, non una specie di eroe“.
Il messaggio di Evgeny è perciò diretto e molto chiaro: mai arrendersi, avanzare un passo alla volta sicuri che ogni cosa andrà per il meglio.
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