Un genitore londinese, Matthew Beard, dopo il primo periodo di frequenza della scuola superiore è rimasto sconvolto dopo aver scoperto che il figlio è vittima di episodi di bullismo.
Il messaggio del padre su Twitter
Al ritorno del figlio da scuola dopo i primi giorni di frequenza, Matthew Beard ha notato dei segni sulla sulla mano del figlio, e gli ha chiesto che cosa significassero. Il ragazzo ha detto al padre che i segni li aveva fatti lui stesso con la penna per ricordare quando era stato vittima di atti di bullismo, non solo fisici ma anche verbali. Papà Matthew ha voluto raccontare la situazione con un post su Twitter che ha scatenato la reazione di molti educatori e genitori degli altri studenti, tanto da avere in poche ore più di 600 commenti.
Il post ha innescato quindi una grande discussione con argomento il bullismo nelle scuole. Vedendo il numero dei segni che il ragazzo aveva fatto sulla mano, Matthew Beard si è reso conto che nel giro di 2 soli giorni il figlio era stato vittima di ben 21 episodi di bullismo. In un tweet successivo il padre ha detto di ritenere che la foto pubblicate nel primo tweet sia molto forte e che le istituzioni scolastiche dovrebbero agire in maniera più efficace nei confronti dei bulli, iniziando con l’applicazione di multe.
My son has been at high school for just over a week. On his hand here he’s made a record of how many times in the last two days he has been bullied, verbally or physically. In total 21. It’s heartbreaking.Schools need to come down harder on bullies, their parents should be fined! pic.twitter.com/4YbgKJMfTR
— Matthew Beard (@mattbeard02) September 13, 2022
Il problema del bullismo nelle scuole
Il bullismo, purtroppo, non è un problema nuovo nella scuola come nel resto della società. Tuttavia di recente, anche per gli strumenti tecnologici a disposizione dei ragazzi, è diventato sempre più presente e le istituzioni, così come i comuni cittadini, spesso non sanno come affrontare il problema.
Se in passato si tendeva ad minimizzare, affermando che le prevaricazioni facevano parte un processo di socializzazione, adesso si dovrebbe forse mirare ad un’educazione dei ragazzi a tolleranza zero.
Gli episodi drammatici collegati al bullismo che sono stati riferiti negli ultimi anni hanno fatto sì che il bullismo venga ora affrontato con maggiore decisione. Il caso del ragazzo inglese e del padre che ha postato un messaggio su Twitter è la conferma che è necessario agire velocemente per evitare problemi maggiori ai ragazzi.
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