La pandemia di coronavirus ha stravolto le abitudini di ciascuno di noi e i bambini non sono stati esclusi da questo forte cambiamento. Da un giorno all’altro gli studenti di tutti i Paesi si sono ritrovati ad assistere alle lezioni da casa, perdendo il contatto con i compagni e le maestre, costretti a interagire solo attraverso una webcam.
Il rapporto fra alunni e maestra è stato così messo a dura prova: ne sa qualcosa Kelsey Pavelka, maestra dell’Indiana, negli Usa, che dopo due lunghi mesi di videolezioni ha deciso di sorprendere i suoi studenti abbracciandoli uno ad uno, rispettando le norme di sicurezza. Per farlo, munita di creatività e materiale facilmente reperibile in casa, ha costruito un dispositivo casalingo. Le immagini degli abbraccia e dei sorrisi dei bambini hanno subito fatto il giro del web.
Un telo della doccia e buste di plastica per abbattere le distanze
La maestra di seconda elementare ha realizzato una speciale tuta in plastica che potesse funzionare da barriere protettiva nell’incontro con i suoi bambini utilizzando un telo della doccia, nastro adesivo e borse di plastica rigida.
Grazie alla tuta-armatura il distanziamento forzato dal lockdown ha subito un momento di arresto, con grande gioia e sorpresa dei ragazzi che hanno potuto riabbracciare la loro maestra, entusiasta di aver trovato un escamotage per incontrare finalmente dal vivo i suoi studenti.
Sono stati poi i bambini stessi a sterilizzare la parte esterna della copertura in plastica per far sì che la maestra potesse incontrare il compagno successivo.
Un’immagine di speranza: la scuola è fatta di relazioni
Il video della maestra Kelsey e dei suoi piccoli alunni ha raggiunto ogni angolo del mondo grazie alla velocità del web, invitandoci a riflettere sull’importanza del rapporto personale che si instaura tra insegnanti e studenti.
In particolare, sono i bambini della scuola primaria ad avere bisogno di questo rapporto giornaliero con tutte le figure che si inseriscono nell’ambiente scolastico, proprio loro che hanno visto chiudere la scuola con le prime avvisaglie dell’epidemia e che saranno gli ultimi a tornare alla normalità.
Con un semplice gesto, la maestra dell’Indiana lancia così una sfida a insegnanti, presidi e genitori di tutto il mondo perché trovino delle soluzioni per ridurre le distanze tra alunni e mondo della scuola.
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