Complice la crisi, spendere troppo per le vacanze, che siano di Natale o di Pasqua, non è più contemplabile, se mai qualcosina di più si può investire per quelle estive.
Ma allora che fare? Accontentarsi di un magro week end fuori porta o rinunciare del tutto e restare in città?
Neanche per sogno, per gli italiani le vacanze sono sacre. Se poi si è anche amanti della natura e si ha una particolare sensibilità verso l’ambiente, la soluzione è proprio a portata di mano, una vacanza low cost in un campo di volontariato.
I campi di volontariato sono luoghi dove gli ospiti pagano piccoli prezzi per il soggiorno in cambio di una mano. Legambiente ne organizza diversi durante tutto l’anno, ma per Pasqua le mete del 2014 sono Posada, in Sardegna, Paestum, Favignana e Finale ligure.
In tutte queste località sarà possibile vivere a stretto contatto con la natura per circa una decina di giorni. Gli ospiti volontari vivranno come in una comunità, facendo turni per le pulizie delle strutture e lavorando per alcune ore come volontari. A Posada, per esempio ci si dedicherà al rinforzo delle dune rimaste danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre. Le ore di volontariato saranno 30, tutto il resto del tempo potrà essere impiegato per rilassarsi o per andare alla scoperta del territorio. Un’esperienza unica per conoscere luoghi di grande bellezza naturalistica senza spendere cifre impossibili.
I campi di volontariato sono accessibili anche a famiglie con bambini a partire dai 4 anni. In questo modo anche i più piccoli potranno essere responsabilizzati sull’importanza del rispetto dell’ambiente, dando, in base alle loro possibilità, un aiuto concreto, tra giochi e divertimento.
I campi di volontariato vengono proposti anche in estate su tutto il territorio nazionale, basta scegliere la meta desiderata, avere un forte spirito di comunione e adattabilità e tanta voglia di fare.
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