Il Coronavirus sembra essere in fase di recessione ma, in ogni caso, occorre mantenere alta la guardia. Le vacanze sono ormai prossime e, di conseguenza, conoscere quali sono le regole di sicurezza da adottare per proteggere dal virus i bambini e il resto della famiglia, è indispensabile. La Società Italiana di Pediatria, a questo proposito, ha stilato una serie di comportamenti da seguire.
Coronavirus e socialità dei bambini in vacanza
Rinunciare a incontrarsi con gli amici e con i compagni di scuola durante il lock down per il Covid è già costato molto ai bambini, tanto che alcuni manifestano qualche transitorio disagio psicologico a seguito dell’isolamento forzato. La vacanza rappresenta un’eccellente occasione per recuperare il tempo perduto, pur mantenendo ben salde le regole di sicurezza. Come fare? Decisamente preferibile che i piccoli frequentino gruppi omogenei, che prevedono sempre i medesimi amici, in modo da contenere al massimo il rischio di incontrare soggetti portatori di virus. Applicando questa regola, nel peggiore dei casi, si può risalire facilmente ai contatti avuti e intervenire di conseguenza. Sì, quindi, a merende e pranzi con amici, ma in sicurezza a casa dell’uno o dell’altro.
Le norme igieniche adottate durante le prime fasi del Coronavirus per scongiurare i contagi vanno mantenute. I più piccoli, in particolare, dovranno essere incoraggiati a non toccarsi gli occhi e a non portarsi le mani alla bocca dopo aver toccato oggetti. Naturalmente rimane necessario l’accurato e protratto lavaggio delle mani.
Mascherine per bambini anche in vacanza
Non sono mancate, durante questi mesi, le Fake news, comprese quelle riguardanti le mascherine. Si è detto che possono danneggiare i bambini ma la notizia non trova alcun riscontro scientifico. Anche indossandole per diverse ore al giorno non si rischia di soffrire di carenza di ossigeno né di alcalosi. La quantità della propria anidride carbonica che un bimbo sano può respirare indossando la mascherina è assolutamente insignificante. La mascherina, a differenza delle false notizie sul suo conto, non indebolisce il sistema immunitario né, tanto meno, è responsabile di un’alterazione della flora intestinale. Rimane invece vero il fatto che questo presidio medico infonde sicurezza e può portare a sottovalutare la necessità del distanziamento. Va quindi ricordata al piccolo questa precauzione.
Mare e monti al tempo del Coronavirus
Nulla vieta ai bambini di passare le vacanze al mare o in montagna e di godersi la spiaggia e le passeggiate nei boschi. Durante l’estate il Covid, così come le altre forme virali, si trasmette con meno facilità rispetto alle stagioni fredde, quando si frequentano prevalentemente ambienti chiusi. L’aria aperta e il clima caldo e asciutto rendono più difficoltoso il contagio attraverso le goccioline di saliva.
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