Il Parkinson è una malattia terribile, che non colpisce solo il malato, ma tutta la sua famiglia. E quando si tratta di Parkinson giovanile, e a farne le spese è una giovane mamma, la vicenda è ancora più tragica.
A raccontarla, con delicatezza ma senza pietismo, è Valeria Pecora nel suo libro “Le cose migliori”, dove narra la vita accanto alla mamma Marisa che si è ammalata quando aveva 34 anni.
Marisa era un’insegnante e viveva ad Arbus, in Sardegna, con il marito Michele e le tre figlie. Improvvisamente la vita di tutti loro viene stravolta e cambiata dalla malattia.
“Mi tengo stretta le ‘cose migliori’ della mia vita”
Ed è una malattia che mette alle corde tutti. Scrive Valeria: “È difficile camminare sulle proprie gambe e intanto vedere fermarsi quelle di chi ci ha messo al mondo, sperimentare la paura della morte verso quelli che ami”.
E così lei ha deciso di fare i conti con la propria memoria e di non cedere a Mr Parkinson “Le cose migliori” della sua vita.
Un libro assolutamente da leggere!
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