Viaggiare in camper con i bambini potrebbe rivelarsi un’alternativa originale e confortevole alle due classiche opzioni che da sempre arrovellano i genitori alle prese con l’organizzazione di una vacanza: meglio affittare un appartamento o prenotare un albergo?
La nascita di un figlio stravolge gli equilibri e le abitudini della coppia e non è sempre facile individuare la formula vincente per una vacanza serena.
Il viaggio in camper, a tutti gli effetti “una casa su quattro ruote“, presenta da questo punto di vista innegabili vantaggi: avere tutto a portata di mano in ogni momento (dal cambio pannolino alla merenda) e la possibilità di arrivare praticamente in ovunque.
Un viaggio itinerante in camper in famiglia potrebbe essere un’ottima occasione per regalare ai bambini un’esperienza divertente e allo stesso tempo istruttiva; per renderla davvero tale, tuttavia, bisogna adottare specifiche accortezze e piccoli stratagemmi nel rispetto delle esigenze dei più piccoli, sicuramente diverse da quelle degli adulti.
Due sono le parole d’ordine per garantire la serenità di tutta la famiglia: programmare e condividere! Insieme a Yescapa, nota piattaforma di camper-sharing, vi proponiamo qui di seguito alcuni suggerimenti pratici per un viaggio in camper a misura di bambino.
Prima della partenza controllare le condizioni del camper
Pur somigliando a una casa, il camper rientra tra i grandi mezzi di trasporto e come tale, per la sicurezza di tutti i viaggiatori, prima della partenza, è buona norma sottoporlo a revisione completa: controllo freni e gomme, validità del bollo e dell’assicurazione, rifornimento completo di carburante e scorte di cibo e acqua da tenere in dispensa e da utilizzare nel momento del bisogno.
Controllare le condizioni del traffico e mettersi alla guida di sera
In presenza di bambini conviene spostarsi con il camper nelle ore serali oppure durante la notte in modo da non sottoporre i più piccoli ai disagi del caldo e di un clima afoso.
Inoltre, è opportuno controllare sul portale autostrade.it le condizioni del traffico stradale per non mettersi al volante in giornate da “bollino nero” e passare intere ore imbottigliati tra una macchina e l’altra.
Costellare l’itinerario di molte aree di sosta attrezzate per i bambini
La vivacità dei più piccoli è proverbiale, pertanto difficilmente sapranno pazientare nella prospettiva di raggiungere la meta.
Gli adulti quindi, attraverso siti specializzati e apposite applicazioni per smartphone, possono decidere preventivamente dove sostare con il camper e scegliere molteplici aree di sosta dotate di energia elettrica, giochi per i più piccoli e soprattutto acqua potabile.
Se poi si vuole optare per una zona camping sicuramente più appartata e confortevole, alcune famiglie affittano il loro giardino a camper e caravan per un’esperienza intima e in totale privacy.
Lo stesso discorso vale per la scelta del campeggio: scegliere una soluzione “family friendly”, magari dotata di bagni per famiglie, aree gioco e piscina, può davvero fare la differenza, permettendo a grandi e piccini di rilassarsi e di cambiare aria, così da “sfogarsi” anche oltre lo spazio (funzionale sì, ma inevitabilmente ristretto) del camper.
Coinvolgere i bimbi nell’organizzazione del percorso e intrattenerli durante il viaggio
È consigliabile inoltre informare i bambini riguardo le mete più interessanti del viaggio al fine di accendere il loro entusiasmo e stuzzicare la loro curiosità.
Si possono raccontare aneddoti e storie divertenti sui luoghi nei quali sostare e chiedere ai più piccoli se c’è qualcosa di particolare che vorrebbero vedere. In tal modo anche loro potranno sentirsi dei piccoli viaggiatori on the road. Per lo stesso motivo, è utile anche coinvolgere i bambini nella gestione quotidiana del camper con compiti adatti alla loro età, così da responsabilizzarsi e farli sentire parte attiva nell’avventura.
Durante il tragitto in camper si può contrastare la noia dei bimbi proponendo loro giochi da tavolo oppure la visione di un film sul tablet o sul pc, mentre una volta giunti a destinazione possiamo chiedere ai bambini di aiutarci a compilare un diario di viaggio, che potrà poi diventare anche un bellissimo ricordo della vacanza.
Un’accortezza molto importante da tener presente è infine quella di munire i bambini di un braccialetto con il loro nome e i recapiti degli adulti responsabili, in modo da evitare ogni possibile rischio di smarrimento nei rari momenti in cui i componenti della famiglia dovessero separarsi.
Post in collaborazione con Yescapa
Il video della settimana