A Gardaland un ragazzo ha fatto felice un bambino regalandogli un pupazzo che ha vinto apposta per lui. La mamma del bimbo ha cercato il giovane per ringraziarlo pubblicamente e lo ha trovato tramite un post Facebook.
Denny e Vittorio : un gesto di amicizia
Sta facendo il giro dei social la bella storia di un ragazzo che, per fare felice un bimbo in lacrime, ha vinto per lui un pupazzo che ha contribuito a rendere indimenticabile la sua prima gita a Gardaland.
È sabato sera e siamo a Gardaland uno dei parchi divertimento più famosi d’Italia. Vittorio un bambino di 6 anni appena compiuti è lì con mamma e papa ed è emozionatissimo per la sua prima visita al parco.
Come tanti bambini sogna di portare a casa con sé uno di quei grandi e colorati pupazzi in vincita ai giochi a premi. Così per accontentarlo e renderlo felice, i genitori provano diverse volte a vincere ma, a seguito di numerosi tentativi tutti fallimentari decidono di rinunciarci e di provare a spiegare al bambino che non erano riusciti ad ottenere il premio.
Proprio nel momento in cui stavano andando via, la famiglia è stata rincorsa da un giovane ragazzo che si trovava lì con un gruppo di amici. Avendo sentito il piccolo Vittorio piangere ha chiesto se fosse il pupazzo il problema e, una volta ricevuta risposta affermativa, li ha rassicurati e ha detto al piccolo Vittorio che avrebbe vinto il pupazzo per lui.
Poco dopo il ragazzo, particolarmente esperto con il gioco, ha vinto il premio che è stato accolto con tantissimo entusiasmo e gioia dai genitori e dal bambino.
I “ragazzi di oggi” e i piccoli gesti
La bella vicenda ha scardinato lo stereotipo secondo cui i ragazzi di oggi sono completamente immersi nel loro mondo, incapaci di relazionarsi con l’esterno, insensibili e completamente assorbiti dai social media.
Dicono tanto che i giovani di oggi vivano immersi nel loro mondo inaccessibile.
Che siano arroganti, maleducati, menefreghisti.
I ragazzi che ho incontrato oggi erano sorridenti e felici.
Perché non hanno dimenticato cosa significa avere 6 anni e desiderare qualcosa.
Ed hanno fatto in modo che quel qualcosa diventasse realtà.
Grazie Denny.
La storia di Denny e di Vittorio dimostra infatti tutt’altro: è testimonianza che spesso i giovani della nuova generazione sono molto più attenti all’altro rispetto a come li dipingiamo di solito e che esiste ancora (per fortuna) il piacere di fare qualcosa capace di rendere felice il prossimo.
La vicenda ci ricorda che anche un piccolo gesto può migliorare la giornata di qualcuno.
Fonte immagini : DisOrdinaryMum
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