Negli ultimi tempi si parla di Virgin Birth, ma ancora molti non sanno di cosa si tratti. Ebbene, questo termine indica la nascita di un bambino da una mamma vergine, ma attenzione, questa volta i miracoli non c’entrano!
Nessun atto di fede e nulla di miracoloso, bensì il ricorso alla fecondazione in vitro che consente di rimanere incinta senza avere rapporti sessuali.
Il fenomeno Virgin Birth
Diventare madri senza aver mai avuto rapporti sessuali, è questa l’ultima tendenza che parte dagli Stati Uniti e arriva in Gran Bretagna. Negli ultimi 5 anni, infatti, sono diversi e le donne inglesi che sono ricorse alla fecondazione in vitro per avere un bambino, 27 delle quali al di sotto dei 30 anni.
Fin qui cosa ci sarebbe di così eccezionale? Probabilmente nulla, scelte etiche a parte. Quello che invece sta suscitando stupore e non poche polemiche è il fatto che diverse tra queste donne sono ancora vergini. Molte di loro hanno affermato di volere un bambino, ma che tendenzialmente hanno paura di un rapporto sessuale e per questo non vogliono averne. Alcune sono solo studentesse, altre lavoratrici, ma che vivono ancora con i genitori, altre ancora donne in carriera. Tutte sono accomunate dal desiderio di maternità.
Virgin Birth: atto di egoismo o possibilità in più?
Quello su cui si discute, però, è se questa pratica non sia un mero atto egoistico della donna o se per chi non vuole avere rapporti sessuali sia effettivamente una possibilità per diventare madre. Il rischio, a quanto dicono i detrattori di questa pratica, è che si riduca l’uomo a un mero fornitore di sperma. Giusto, ma perché non ci si pone il problema di cosa sia la donna per l’uomo quando questa rimane incinta e l’uomo, letteralmente, fugge abbandonando madre e figlio? Che cosa cambia allora quando si affitta un utero? Non è forse la donna una mera incubatrice?
Il video della settimana
Atto di egoismo
Beh x me reale possibilità, ci sono coppie che non riescono ad avere figli xchè lui ha problemi tipo la chiusura del condotto, per cui gli spermatozoi non passano, in questo caso è una grande possibilità che la scienza da a queste coppie; Se poi parliamo di completa sterilità maschile, fosse successo a me l’avrei fatta ( prendendo lo sperma di un donatore), mio marito non è d’accordo con me( il bambino avrebbe preferito adottarlo) cmq la scelta è della coppia e non va criticata; se invece parliamo di una donna single lì ci vedo un pò di egoismo, ma resta il fatto che è solo un mio parere e la scelta è di chi la fa senza bisogno che si venga criticati.
ciao Francesca, noi parliamo di donne che non hanno mai avuto rapporti sessuali, non di fecondazione in vitro.