Maledette zanzare! Le sentiamo girare in tondo sui nostri figli come avvoltoi, e non sempre è facile difenderli, soprattutto se si tratta di proteggere i neonati. Nei bambini piccoli inoltre non si tratta solo di un piccolo fastidio: questi insetti possono infatti provocare reazioni infiammatorie, infezioni e un terribile prurito.
In base alle età che hanno i nostri figli, è possibile usare differenti tipi di protezioni: ma fino a tre mesi bisognerebbe optare soprattutto per le barriere fisiche, come mettere una zanzariera sulla culla o sul lettino, e applicare zanzariere a tutte le finestre.
Nonostante faccia caldo, evitate di lasciare il neonato con il solo pannolino, ma fategli indossare vestiti leggeri che lo proteggano dalla voracità delle zanzare.
Munitevi dei classici repellenti, facendo attenzione a che siano quelli senza alcool adatti per i bambini, e poi spruzzateli sui vestiti prima che li indossino, e non direttamente sulla loro pelle delicata.
Esistono anche dei comodi cerotti, sempre da mettere sugli abiti, che grazie all’aroma di citronella possono proteggere il bambino.
Se invece ci sono bambini più grandi, optate sempre per prodotti naturali, magari a base di geranio, timo, lavanda e citronella, che hanno il potere di tenere lontane le zanzare, hanno un buon odore e non aggrediscono la pelle.
Se si sta in casa ci sono anche i dispositivi a ultrasuoni: non serve aerare i locali e non sono pericolosi per i piccoli.
E se nonostante tutto vincono le zanzare? Mettiamo del ghiaccio sulla puntura: nel caso dei neonati esistono prodotto lenitivi specifici per le punture di zanzara, ma ce ne sono di efficaci e naturali anche per i bambini più grandi.
Occhio quindi agli effetti di questi insetti: con i bambini piccoli basta davvero poco nel trasformare una bella giornata estiva in giardino in un succulento banchetto per zanzare.
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